Giocare in corsia

LILT GIOCARE IN CORSIA

Perché un bambino, varcata la soglia dell’ospedale, dovrebbe rinunciare al suo “essere bambino”?  

Il viaggio di LILT Giocare in Corsia cominciò nel 1994 con un incontro, quello con Ivka, una piccola ricoverata nel reparto di pediatria dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso: la triste situazione della bimba spinse alcune volontarie a mettersi a disposizione per accudirla e portarle un po’ di allegria.

Ivka se ne andò, ma chi rimase decise che il percorso intrapreso era solo all’inizio. Da allora il progetto LILT Giocare in Corsia è cresciuto: oggi conta su 146 volontari, piacevolmente impegnati nel portare in pediatria il “gioco”, un’occasione di svago, di divertimento, di costruzione, di ideazione, di relazione, di incontro, un’opportunità di valorizzazione dell’ “essere bambino” in una situazione tanto disarmonica e incomprensibile quale è l’ambiente ospedaliero, che poco si avvicina alla sua normale vita infantile.